Ciao, sono Laura e sono la mamma di Alessandro, un bambino ADHD, un bambino fenomenale che sorprende tutti con la sua intelligenza, che non sa stare fermo e che va a sbattere ovunque perché ha il bisogno di scoprire il mondo osservandolo da fuori e soprattutto smontandolo per vedere com’è fatto dentro. Lui è il bambino che rifiuta ogni coccola e che ama apparire spavaldo, ma che ha dentro un’anima così profonda e ricettiva che proprio lui, molto più di altri bambini, ha bisogno di amore, comprensione e protezione. Così forte e insieme così fragile, mi dico che crescerà e diventerà l’uomo che sarà anche grazie a questo suo percorso difficile.
E infine, più di ogni altra cosa, Alessandro è colui che ha capovolto la prospettiva della mia vita e che mi sta insegnando a lottare, ad arrabbiarmi, a prendere a spallate la vita e anche ad amare il diverso da me. Anche quando sono spaventata e mi sento sola, quando l’istinto a fuggire sembra prevalere, lui mi costringe a restare. Perché io sono la sua mamma e se lui è capitato proprio a me, significa che sono quella giusta per lui.
Con questo blog vorrei arrivare a tutti i genitori di bambini speciali che, come me, si sono sentiti isolati e abbandonati contro un mondo che non sembrava avere posto per loro e per i loro figli. Inoltre, vorrei che i genitori di bambini senza questi problemi riuscissero a capire un po’ di più com’è fatta la nostra quotidianità e che, astenendosi dal giudizio, provassero a mettersi nei nostri panni e a chiedersi in modo sincero: “io avrei saputo fare diversamente?”.
Spero di rompere quei muri, spero di trovare qui il mio rifugio sicuro, spero che scrivere mi aiuti a ritrovare la bussola quando non so più se la direzione è giusta. Perché di una cosa sono certa: se mamma e papà sono sereni e fiduciosi, anche Alessandro sta bene.